Chi ama esagera le proporzioni, i colori, la prospettiva è fedele, la sua passione autentica ma, chi non riconosce un tesoro, lo calpesta. L’io astratto non risolve la sostanza, nel vanesio si cerca senza ritrovarsi: un miraggio altro non è che una strategia di illusioni, celato nell’inconscio sarà il tramonto del nulla. Dal mio cuore sincero attingevi acqua pura, senza ragione mi inghiottivi, tra rimproveri e silenzi: era la tua malcelata indifferenza. Ai confini della realtà esiste un futuro sconfinato, senza rimpianti camminerò in quella direzione, perfettamente compatibile con il mio essere.
© Adriana Mirando (immagine presa dal web)