Nell’ansia del tormento
si inaspriva il fato,
mutevole nell’aspetto,
insidioso e infedele
mi portava con sé
nel rapido morire.
Come risalire la speranza
e dichiararmi innocente
se il mio cuore era divenuto
il suo bersaglio?
Troppo a lungo permettevo
all’oblio di asciugarmi.
Quanto ancora
odierò di esistere?
Al crepuscolare
di quel rigido febbraio
incontrai una nuova fiamma
la cui innocenza
era nell’assoluta
trasparenza dei suoi occhi,
al calore del silenzio, il blu,
che induce la quiete,
all’armonia del cielo.
In quella potenza creatrice
amai persino il mio dolore,
ritrovai la bellezza… la pace
ispirò un nuovo giorno.
© Adriana Mirando (immagine presa dal web)
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Autore: Adriana Mirando Artista
Sono nata a Pescara ma vivo a Torino. Sin dalla mia prima giovinezza ho dimostrato spiccate doti artistiche nel disegno, specie nel ritratto figurativo. Essendo creativa e amando il campo della moda, frequentai un corso professionale di “figurinista”. Come artista il mio è stato un percorso da autodidatta, sperimentando varie tecniche (olio, acrilico, composizioni polimateriche), cercando nel tempo un mio stile, riconoscendomi poi nell’arte surrealista. Ho partecipato a numerose collettive e a settembre 2016 ho esposto due miei quadri alla “174° Esposizione Arti Figurative” della società promotrice delle Belle Arti a Torino, con relativa pubblicazione di una mia opera sul catalogo. Per il bisogno di raggiungere la completezza dell’espressione artistica, ho unito al mio già nutrito bagaglio poesie e racconti.
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E’ stupenda, bellissima, grazie Adriana
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Grazie a te Fabio 😘
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