Il rosseggiare del cielo annuncia la notte, lacrime di bambini stanchi dormono su giacigli improvvisati. Eclissi di stelle, i dannati della terra, miseria antica, come fiori crescono su ossa sepolte, nell'avversa sorte non sfuggono. Rinascono dall'argilla per necessità, arnesi sacrificati, schiavi, tendono le loro braccia intorpidite, pochi avanzi sospirati. Proietta tuo figlio in un futuro migliore, non togliere lo sguardo sui misfatti della guerra, non permettere l'eredità velenosa dell'infamia.
© Adriana Mirando