Chi ama
esagera le proporzioni, i colori,
la prospettiva è fedele,
la sua passione autentica ma,
chi non riconosce un tesoro,
lo calpesta.
L’io astratto
non risolve la sostanza,
nel vanesio si cerca
senza ritrovarsi:
un miraggio altro non è
che una strategia di illusioni,
celato nell’inconscio sarà
il tramonto del nulla.
Dal mio cuore sincero
attingevi acqua pura,
senza ragione mi inghiottivi,
tra rimproveri e silenzi:
era la tua malcelata indifferenza.
Ai confini della realtà
esiste un futuro sconfinato,
senza rimpianti
camminerò in quella direzione,
perfettamente compatibile con il mio essere.
© Adriana Mirando (immagine presa dal web)
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Autore: Adriana Mirando Artista
Sono nata a Pescara ma vivo a Torino. Sin dalla mia prima giovinezza ho dimostrato spiccate doti artistiche nel disegno, specie nel ritratto figurativo. Essendo creativa e amando il campo della moda, frequentai un corso professionale di “figurinista”. Come artista il mio è stato un percorso da autodidatta, sperimentando varie tecniche (olio, acrilico, composizioni polimateriche), cercando nel tempo un mio stile, riconoscendomi poi nell’arte surrealista. Ho partecipato a numerose collettive e a settembre 2016 ho esposto due miei quadri alla “174° Esposizione Arti Figurative” della società promotrice delle Belle Arti a Torino, con relativa pubblicazione di una mia opera sul catalogo. Per il bisogno di raggiungere la completezza dell’espressione artistica, ho unito al mio già nutrito bagaglio poesie e racconti.
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